L’Ance Messina e le FLC dell’edilizia (Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil) hanno siglato il 27 aprile 2011 un accordo territoriale, valido per tutte le imprese che applicano ai propri dipendenti il contratto collettivo nazionale di lavoro dell’edilizia, che avrà una ricaduta importante sul costo del lavoro in questo settore fondamentale per l’economia della provincia di Messina.
L’Ance Messina e le FLC dell’edilizia (Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil) hanno siglato il 27 aprile 2011 un accordo territoriale, valido per tutte le imprese che applicano ai propri dipendenti il contratto collettivo nazionale di lavoro dell’edilizia, che avrà una ricaduta importante sul costo del lavoro in questo settore fondamentale per l’economia della provincia di Messina.
L’accordo consente la detassazione parziale di quegli elementi del salario che sono riconducibili ad incrementi di produttività, quali, a titolo di esempio, lo straordinario, sia per lavoro a tempo pieno che a tempo parziale, il notturno, il festivo e le indennità di turno.
In particolare, in tutti questi casi, sugli importi dovuti ai dipendenti, sarà applicata l’imposta sostitutiva pari al 10% fissata dal D.L. 185/2008, così come stabilito dall’ art. 53 comma 1 del D.L. 78/2010 e dall’ art. 1, comma 47 della L. 220/2010.
Assume particolare rilievo il fatto che questo accordo consente a tutte le imprese edili che applicano il CCNL di categoria di usufruire di tale agevolazione, riducendo il costo del lavoro e incentivando l’incremento di produttività in un comparto che ha necessità di provvedimenti mirati al superamento della crisi legata principalmente alla riduzione degli investimenti in infrastrutture e in edilizia privata.