“La mia riflessione parte da un’attenta constatazione e da un’analisi di quello che è, allo stato, il sistema delle infrastrutture siciliane. La mancanza di programmazione della compagine dei trasporti e l’assenza dell’individuazione di priorità - di fatto - ha impedito di finanziare ciò che è veramente fondamentale ed utile per la Sicilia. Finora, nella pianificazione degli investimenti, è stata adottata una procedura asfittica, mentre invece, quando si programma un piano delle spese utili alla realizzazione di opere infrastrutturali, è necessario prendere in considerazione la sostenibilità dei finanziamenti.
“La mia riflessione parte da un’attenta constatazione e da un’analisi di quello che è, allo stato, il sistema delle infrastrutture siciliane.
La mancanza di programmazione della compagine dei trasporti e l’assenza dell’individuazione di priorità – di fatto – ha impedito di finanziare ciò che è veramente fondamentale ed utile per la Sicilia.
Finora, nella pianificazione degli investimenti, è stata adottata una procedura asfittica, mentre invece, quando si programma un piano delle spese utili alla realizzazione di opere infrastrutturali, è necessario prendere in considerazione la sostenibilità dei finanziamenti. Questo concetto implica un’analisi degli investimenti su tre dimensioni che abbina fattori economici, sociali e ambientali.