Palermo, 10 giugno 2019 – In Sicilia moltissimi monumenti, scuole, edifici pubblici e viadotti sono degradati e hanno bisogno di interventi urgenti di consolidamento e messa in sicurezza dal rischio crollo e vanno resi più efficienti dal punto di vista sismico ed energetico. La ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica hanno di recente messo a disposizione ben 38 materiali innovativi, prontamente inseriti dall’assessorato regionale Infrastrutture nel nuovo Prezziario regionale, che, se impiegati nei lavori di restauro conservativo e di consolidamento di siti culturali, infrastrutture viarie ed edifici pubblici in genere, consentono di raggiungere elevati standard antisismici e di efficienza energetica rispettando l’attuale contesto architettonico.
Palermo, 10 giugno 2019 – In Sicilia moltissimi monumenti, scuole, edifici pubblici e viadotti sono degradati e hanno bisogno di interventi urgenti di consolidamento e messa in sicurezza dal rischio crollo e vanno resi più efficienti dal punto di vista sismico ed energetico. La ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica hanno di recente messo a disposizione ben 38 materiali innovativi, prontamente inseriti dall’assessorato regionale Infrastrutture nel nuovo Prezziario regionale, che, se impiegati nei lavori di restauro conservativo e di consolidamento di siti culturali, infrastrutture viarie ed edifici pubblici in genere, consentono di raggiungere elevati standard antisismici e di efficienza energetica rispettando l’attuale contesto architettonico. Questi materiali si stanno già utilizzando, ad esempio, nei cantieri per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma dell’Italia centrale, a partire da Amatrice.