• cerca facebook sharing button twitter sharing button Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
    • Ance Sicilia
    • Il Presidente e gli organi
    • Statuto
  • Servizi
    • Prezzario BIM
    • Contratti di Lavoro
    • Gare d’Appalto Regionali
    • Normativa
    • Revisione Prezzi
    • Tabelle Manodopera
    • Link utili
  • News
  • Eventi
  • Contatti
  • Cerca
  • HTML personalizzato
Notizie

DIAMO LUCE ALLA SICILIA – STOP AL CARO ENERGIA – MOBILITAZIONE REGIONALE 7 NOVEMBRE ORE 10:00

3 Novembre 2022
Categories
  • Notizie
Tags
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa
 

03 Novembre 2022 – Il tempo delle attese è terminato. Gli imprenditori, i lavoratori e anche le famiglie sono pronti a scendere in piazza. Lo faranno lunedì 7 novembre a Palermo per dare voce al disagio generalizzato che investe l’isola. “Diamo luce alla Sicilia. Stop al caro energia” è il claim della manifestazione che vedrà radunare tutti in piazza Croci da cui prenderà un corteo che arriverà sino in piazza Verdi, dinanzi al Teatro Massimo. La protesta è stata indetta da Adoc Sicilia, Ance Sicilia, Casartigiani Sicilia, Cia Sicilia, Claai Sicilia, Cna Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confcommercio Sicilia, Confcooperative Sicilia, Confesercenti Sicilia, Confindustria Sicilia, Copagri Sicilia, Legacoop Sicilia, Movimento Terra è Vita, Cgil Sicilia, Uil Sicilia, UniCoop. Quindi quasi tutte le associazioni datoriali di categoria e sindacali dei lavoratori che, ogni giorno che passa, prendono atto della situazione di costante difficoltà con cui bisogna fare i conti per cercare di portare avanti le attività produttive, anche al fine di garantire occupazione, per riuscire ad arrivare alla fine del mese senza dovere scegliere tra necessità primarie. Tante, troppe le famiglie, i lavoratori e i pensionati, che non riescono più a fra fronte ai costi energetici ormai alle stelle e fuori controllo, pochi e non strutturali gli interventi sin qui messi in campo dal governo al fine di porre un argine ai rincari galoppanti, alla speculazione e ai processi inflattivi. Al termine della manifestazione, un’articolata piattaforma rivendicativa frutto di concertazione tra le sigle che stanno animando questo momento di protesta, sarà consegnata al prefetto di Palermo e al presidente della Regione e, per tramite di entrambi, al Governo nazionale. Perché c’è la necessità di fare sentire la voce del disagio? Secondo un’analisi comparativa realizzata da Nomisma Energia, confrontando la spesa teorica annuale delle bollette elettriche del mercato libero delle imprese di vari comparti operanti in Sicilia con quelle pagate dalle medesime tipologie di imprese in Francia e Spagna, emerge che l’isola, che aveva già il triste primato, così come il resto d’Italia, di avere i prezzi di elettricità e gas più alti d’Europa, con l’ultima crisi vede non solo ribadita questa debolezza, ma addirittura peggiorata. Tutte le categorie economiche, infatti, pagano in Italia, a parità di consumi e di potenza impegnata, una bolletta elettrica notevolmente più elevata: la spesa elettrica risulta essere mediamente superiore del 27% rispetto alle imprese spagnole e addirittura di quasi il 70% rispetto a quelle francesi. Caro bollette e inflazione stanno impoverendo sempre di più i lavoratori, i pensionati, le famiglie, riducendo il potere d’acquisto e i consumi e facendo crescere dunque il disagio sociale. E’ una manifestazione che vuole lasciare il segno ma che, soprattutto, intende ottenere risposte puntuali e precise per fare ripartire l’economia che, altrimenti, rischia, anche dopo l’emergenza sanitaria, di affossarsi definitivamente. Un rischio estremamente grave che rappresenterebbe l’ulteriore stoccata ad un sistema economico e sociale già gravemente segnato dagli effetti della pandemia e dalla crisi economica conseguente che ha mortificato i redditi di famiglie, lavoratori, pensionati e messo in ginocchio le attività produttive. Respingiamo la logica degli interventi tampone e chiediamo soluzioni strutturali capaci di ristabilire parametri e regole certe in un mercato energetico oggi drogato.

 

 

 

 

 

 

 

Allegati
LOCANDINA_7_NOVEMBRE
Apri

documento-unitario-mobilitazione-regionale-7-nov-2022-1
Apri

Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Cookie Policy
Social Media Policy
Lavora con noi
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Questo sito utilizza cookie
Utilizziamo cookie tecnici necessari al funzionamento del sito e, previo consenso, cookie di statistica, funzionali e di marketing per analizzare il traffico e mostrarti contenuti in linea con le tue preferenze.

Impostazioni cookie

Puoi scegliere quali categorie di cookie abilitare. I cookie necessari sono sempre attivi perché indispensabili per il corretto funzionamento del sito.

Necessari
Necessari per il corretto funzionamento del sito e l’erogazione dei servizi richiesti (es. autenticazione area riservata, sicurezza).
Sempre attivi
Statistici
Ci aiutano a capire come viene utilizzato il sito e a migliorarne i contenuti (es. Google Analytics 4 tramite Site Kit).
Marketing
Utilizzati per mostrarti contenuti e annunci personalizzati e per integrazioni con social e video (es. YouTube, Facebook, Instagram).
Funzionali
Permettono funzionalità avanzate e alcune integrazioni esterne (es. mappe, reCAPTCHA, contenuti embedded non strettamente necessari).
Ance SiciliaLogo Header Menu
  • Chi siamo
    • Ance Sicilia
    • Il Presidente e gli organi
    • Statuto
  • Servizi
    • Prezzario BIM
    • Contratti di Lavoro
    • Gare d’Appalto Regionali
    • Normativa
    • Revisione Prezzi
    • Tabelle Manodopera
    • Link utili
  • News
  • Eventi
  • Contatti
  • facebook sharing button twitter sharing button

    Contatti

    Area Riservata