
Palermo, 15 ottobre 2025 – 89 milioni di euro per la riqualificazione energetica delle micro, piccole e medie imprese. Contributo a fondo perduto per interventi sugli impianti produttivi, sugli edifici aziendali e sull’installazione di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili. Fino al 60 per cento delle spese ammissibili per programmi di investimento fra 50.000 e 500.000 euro.
Il Dipartimento delle Attività Produttive con DDG n. 2792 del 15/10/2025 ha approvato l’Avviso pubblico, ed i relativi allegati, “Sicilia efficiente: meno consumi, più futuro”, concernente le modalità e le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni previste dall’ Azione 2.1.2 “Riqualificazione energetica nelle imprese” in attuazione del PR FESR Sicilia 2021/2027.
Possono presentare domanda per l’accesso alle agevolazioni le micro, le piccole, le medie imprese del settore privato (MPMI), in forma singola o associata che, alla data della prima richiesta di erogazione delle agevolazioni o – se precedente – alla data dell’eventuale richiesta di anticipazione dispongano di una unità produttiva localizzata ed operativa nel territorio della Regione Siciliana.
Sono ammissibili per le finalità dell’Avviso i programmi di investimento finalizzati all’efficientamento energetico di unità locali/produttive già esistenti e localizzate nel territorio regionale – attraverso la realizzazione di interventi sugli edifici, gli impianti, i macchinari e le attrezzature utilizzate nei processi di produzione e/o di erogazione dei servizi, nonché la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per mero autoconsumo – finalizzati nel loro complesso alla riduzione di almeno il 30% dei consumi energetici e delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto ai valori ex-ante2 registrati nelle pertinenti unità locali/produttive.
Le domande di accesso alle agevolazioni, dovranno essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 16/12/2025 e sino alle ore 12:00 del 21/01/2026 attraverso identità digitale SPID (di livello 2), oppure CNS/CIE, intestata esclusivamente al legale rappresentante del soggetto proponente, tramite l’apposita piattaforma informatica le cui istruzioni di accesso e funzionamento saranno comunicate dall’Amministrazione entro un tempo congruo rispetto il termine previsto per la presentazione delle domande di aiuto. Non saranno accolte, pertanto, le istanze pervenute difformemente.