19 Maggio 2021

MEGAAPPALTI E CARO PREZZI, A RISCHIO “RECOVERY PLAN” E SUPERBONUS APPELLO ANCE SICILIA A GIOVANNINI, BELLANOVA, CANCELLERI E MUSUMECI

Palermo, 19 maggio 2021 – Con una nota inviata al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, alla viceministra Teresa Bellanova, al sottosegretario Giancarlo Cancelleri e al governatore Nello Musumeci anche nella sua veste di commissario straordinario per alcune opere strategiche, il presidente di Ance Sicilia, Santo Cutrone, lancia l’allarme sul futuro delle imprese edili siciliane.

29 Aprile 2021

APPELLO A MUSUMECI E ARMAO: SBLOCCARE I PAGAMENTI ALLE IMPRESE

Palermo, 29 aprile 2021 – La Regione non paga e le imprese edili sono con l’acqua alla gola. Gli intoppi che hanno fatto ritardare l’approvazione della legge di Stabilità regionale e del Bilancio di previsione, entrati in vigore solo lo scorso 21 aprile, hanno comportato un forte rallentamento e, talvolta, anche il blocco dei pagamenti delle fatture ai fornitori, comprese le aziende edili che hanno già eseguito lavori anticipando le spese e che in questo drammatico periodo vedono così aggravarsi la loro già pesante crisi di liquidità. E’ un’ulteriore fonte di incasso che viene meno in questo periodo, in aggiunta ai mancati pagamenti da parte dei Comuni siciliani che hanno, a loro volta, ricevuto col contagocce i trasferimenti finanziari da Stato e Regione.

7 Aprile 2021

“RECOVERY”, PIU’ RISORSE AL SUD PURCHE’ I BENEFICI SIANO INCASSATI AL NORD? L’ANCE SICILIA DICE “NO” AL DISEGNO DI CREARE UN MONOPOLIO DEI GENERAL CONTRACTOR SUGLI INTERVENTI FINANZIATI IN SICILIA E AL SUD

Palermo, 7 aprile 2021 – “Perché ora sono tutti d’accordo sul “Recovery Plan?”, si chiede Santo Cutrone, presidente di Ance Sicilia, che prova a dare una risposta: “Perché, nel nome di una tendenza imperante a statalizzare l’economia, ci sarebbe un accordo tra le potenti lobby del Nord e la politica: va bene dare più risorse al Sud, purché i benefici siano incassati al Nord, tramite i general contractor, colossi delle costruzioni che ora vedono lo Stato al loro fianco come azionista e finanziatore. Il tutto a scapito delle imprese locali del Mezzogiorno e della Sicilia”.

5 Marzo 2021

NO A MEGA-APPALTI CHE ESCLUDONO IL TERRITORIO E LE IMPRESE LOCALI LA REGIONE INTERVENGA SU STATO, RFI E ANAS. SUDDIVIDERE I PROGETTI IN LOTTI INFERIORI A 100 MLN PER CONSENTIRE ALLE IMPRESE LOCALI DI PARTECIPARE ALLE GARE

Palermo, 5 marzo 2021 - La legge “Semplificazioni” del 2020, che integra la legge “Sblocca cantieri” del 2019, nelle intenzioni del legislatore mira a rimettere velocemente in moto il settore delle opere pubbliche come risposta immediata alla crisi pandemica, favorendo il rilancio delle imprese edili locali, delle attività tecniche, dell’industria dei materiali e della filiera delle forniture e facendo così sviluppare l’occupazione e l’economia dei territori interessati. 

28 Dicembre 2020

IL 2020 ANNO POSITIVO PER GLI APPALTI: +26,36% CUTRONE: “FINALMENTE LA CUR9A DI CADUTA SI E’ INTERROTTA AUGURIAMO DI MIGLIORARE ANCORA NEL 2021 E CHE CI SIA UNA RESPONSABILE COLLABORAZIONE FRA ROMA E PALERMO”

Palermo, 28 dicembre 2020 – Nonostante i “lockdown” e gli altri limiti alle attività imposti dall’emergenza sanitaria, il 2020 è stato un anno positivo per il mercato delle opere pubbliche in Sicilia. Secondo l’Osservatorio delle Costruzioni di Ance Sicilia riferito al periodo gennaio-agosto, gli interventi posti in gara sono stati 1.093 in numero per 1 miliardo e 95 milioni di euro in valore, con una crescita rispettivamente del +26,36% e del +16,49% rispetto allo stesso periodo del 2019. Analogamente, il numero di imprese attestate Soa in Sicilia è salito da 1.750 a 1.827 nei primi nove mesi di quest’anno, segno di una ritrovata fiducia da parte degli imprenditori. Secondo le prime rilevazioni sommarie che saranno elaborate e perfezionate nel prossimo Osservatorio, il trend positivo delle gare d’appalto verrebbe confermato anche nell’ultimo scorcio del 2020.

19 Novembre 2020

COVID E MAFIA, VERSO NUOVA TANGENTOPOLI: IL DL “SEMPLIFICAZIONI” FAVORISCE COMBINE. PARERI DI MIT E REGIONE SCARICANO RESPONSABILITA’ SULLE STAZIONI APPALTANTI. SI APPLICHI INVECE LA LEGGE REGIONALE CHE HA UN METODO DI AGGIUDICAZIONE TRASPARENTE E RAPIDO

Palermo, 19 novembre 2020 – “Nel clima di emergenza Covid, l’Italia e la Sicilia rischiano di andare incontro ad una nuova Tangentopoli. Siamo tutti d’accordo sul fatto che le gare d’appalto debbano essere aggiudicate nel più breve tempo possibile, ancora di più adesso che occorre superare l’emergenza economica provocata dalla pandemia e anche costruire un Paese più moderno. Però questo non significa rinunciare alla trasparenza. Purtroppo i criteri imposti dal Decreto ‘Semplificazioni’, se a livello nazionale favoriscono i soliti noti che si stanno aggregando in mega gruppi rendendo più 

22 Settembre 2020

ANCE SICILIA: SANTO CUTRONE CONFERMATO PRESIDENTE REGIONALE

Palermo, 22 settembre 2020 – Dopo avere ribadito la solidarietà a Mario Saddemi, presidente dei Giovani imprenditori di Ance Sicilia vittima di un recente attentato in un cantiere edile a Palermo, l’assemblea regionale di Ance Sicilia, riunita oggi nel Capoluogo dell’Isola, ha confermato per acclamazione Santo Cutrone presidente regionale per il secondo mandato consecutivo. Sempre per acclamazione, l’assemblea ha eletto la squadra dei cinque vicepresidenti proposti da Cutrone, che ha voluto ...

3 Settembre 2020

ATTENTATI INCENDIARI A CANTIERI, MAFIA DISPERATA VA CONTRO LA GENTE. CUTRONE: “NEL GIORNO DI DALLA CHIESA LA SOLIDARIETA’ DI TANTE PERSONE COMUNI A IMPRESE E OPERAI E L’AZIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE SEGNANO LA SCONFITTA DEI PREPOTENTI”

Palermo, 3 settembre 2020 – I due spavaldi attentati incendiari contemporanei che hanno colpito i cantieri di due distinte imprese, una delle quali di Mario Saddemi, presidente dei Giovani imprenditori di Ance Sicilia, impegnate in importanti opere a Palermo, dimostra quanto la mafia sia disperata, abbia perso la testa e non si faccia scrupolo neanche di andare contro gli interessi di tutti i cittadini dei territori che da sempre opprime pur di non rinunciare alla propria vocazione parassitaria.

12 Agosto 2020

LA BUROCRAZIA HA VOLTATO LE SPALLE ALLE IMPRESE IMPOSSIBILE AVERE RAPPORTI CON GLI UFFICI PUBBLICI BLOCCATI AIUTI, PRATICHE E PAGAMENTI

Palermo, 12 agosto 2020 – L’Ance Sicilia chiede ai governi nazionale e regionale di intervenire con più rigide regole organizzative per ripristinare la piena funzionalità della pubblica amministrazione presente in Sicilia nel suo complesso, attraverso una distribuzione delle ferie che tenga conto dell’emergenza in corso e un controllo serrato della effettiva disponibilità e produttività dei funzionari in smart working, auspicando anche una pronta regolamentazione dello smart working e una “moral suasion” da parte dei sindacati nei confronti dei propri iscritti.