Palermo, 28 marzo 2019 – “In Sicilia ci sono opere da sbloccare per 10 mld di euro. Di queste, buona parte sono di competenza di Anas e Rfi, società dalle quali il governo regionale, nonostante sia in pressing da oltre un anno, non riesce ancora ad ottenere la soluzione dei problemi sorti e, in alcuni casi, persino le progettazioni. Sono fondi che saranno revocati se gli appalti non saranno affidati entro il 2021, evenienza che la Sicilia non potrebbe tollerare. Ecco perché il governo regionale intende percorrere tutte le strade possibili per intervenire con ogni mezzo e ottenere al più presto risultati concreti da Anas e Rfi”.
Palermo, 27 marzo 2019 – I professionisti si formano alle nuove metodologie; si redigono i primi progetti innovativi; la Regione avvia l’adeguamento del Prezziario; si pubblicano i primi bandi di gara aggiornati, a cominciare da Rfi e Anas; e Ance Sicilia sperimenta soluzioni applicative e approfondisce problematiche di interfaccia innovative
Palermo, 9 marzo 2019 – In Sicilia l’unione di malaburocrazia e di schizofrenia politica ha partorito una situazione degna di una commedia di Camilleri che espone l’Italia alla berlina dell’Europa (e a pesanti multe) e mette a rischio l’intero settore turistico, uno dei pochi della nostra economia col segno positivo. Sin dal 2012 l’Isola ha a disposizione, con la delibera Cipe numero 60 sull’ “Apq Rafforzato”, oltre 1,1 mld di euro per realizzare o mettere a norma gli impianti di depurazione delle acque reflue, ma da allora poco o nulla è stato fatto. Il massimo è l’avere adesso avviato l’iter per impegnare 400 milioni (il 45%), ma gli altri 700 milioni sono fermi.
Palermo, 7 marzo 2019 – Dopo i tanti crolli degli ultimi anni e decine di vittime, è scattato l’allarme nel Paese e anche in Sicilia. Da parte dei governi nazionale e regionale, così come dell’Anas e del Cas, l’attenzione è massima per la verifica della tenuta di ponti, viadotti e infrastrutture in genere. Ma, in questo come in altri casi, la prevenzione costa meno degli interventi postumi e aiuta a salvare vite umane. Infatti, sono ora disponibili tecnologie più avanzate che consentono di prolungare la durata e la resistenza delle vecchie e nuove opere in calcestruzzo soggette alle aggressioni chimiche e all’azione del tempo
Palermo, 3 marzo 2019 – “Sogno o son desto? I sindacati, che hanno da sempre condiviso con noi le battaglie contro i ribassi eccessivi nelle gare d’appalto che favoriscono l’infiltrazione della criminalità organizzata nelle opere pubbliche, ora chiedono il ritiro del disegno di legge all’esame dell’Ars che finalmente limita la corsa ai ribassi anormalmente elevati e crea un argine all’ingresso della criminalità organizzata nei cantieri?
Palermo, 01 marzo 2019 - ANCE Sicilia in collaborazione con Eureka Engineering e CAD Academy hanno organizzato il convegno "IL BIM PER LE IMPRESE, LE AMMINISTRAZIONI E I PROFESSIONISTI", accreditato presso l'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori nonchè presso l'Ordine degli Ingegneri di Palermo.
Palermo, 11 febbraio 2019 – Si svolgerà l’08 marzo 2019 a Palermo presso ANCE Sicilia il seminario tecnico avente per oggetto “La durabilità delle opere in calcestruzzo soggette alle aggressioni chimiche: tecnologie avanzate per prolungare la vita del calcestruzzo nuovo ed esistente”. L’evento è organizzato da Servizi a Rete con la partecipazione di AMAP SpA e il patrocinio di ANCE Sicilia e con la partecipazione di Supershield
Palermo, 1 febbraio 2019 – “Se a livello nazionale sembra che tutte le forze politiche stiano finalmente comprendendo che solo gli investimenti in edilizia possono salvare il Paese dal tracollo economico e sociale - tant’è che dovrebbe arrivare un decreto che sbloccherà tutte le risorse disponibili per trasformarle subito in cantieri - , le forze politiche regionali fanno peggio, così come purtroppo accade ininterrottamente da più di vent’anni: continuano a danneggiare le imprese e i lavoratori edili con tagli di risorse e con norme che colpiscono il comparto delle costruzioni ormai stremato da disoccupazione e mancanza di commesse, e ciò per favorire ancora residue sacche di clientela e di consenso elettorale”.