Palermo, 14 settembre 2017 - Nuovi interventi per oltre 2 miliardi di euro da realizzare in Sicilia sono stati sbloccati dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Bosco. Si tratta di opere che, fra progettazioni e gare, impegneranno il settore edile sin da subito e, a seguire, nel 2018. Ne ha dato notizia lo stesso Bosco nel ricevere la Consulta siciliana delle Costruzioni (sigla che comprende 20 fra organizzazioni di imprese, sindacati, ordini e associazioni di tecnici e professionisti del mondo dell’edilizia), che aveva chiesto un incontro urgente per sollecitare soluzioni alla grave crisi che colpisce il settore con la perdita negli ultimi anni di oltre 100 mila posti di lavoro e di quasi 3 mila imprese.
Palermo, 1 settembre 2017 – “Accogliendo alcune delle sollecitazioni della Consulta siciliana delle costruzioni, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Bosco, in questi ultimi tre mesi ha finalizzato atti (fra i quali il tanto atteso Accordo di programma quadro ‘rafforzato’ con Anas), che sbloccano o definiscono opere finanziate da tempo; a nostro giudizio quelle che possono essere avviate entro la fine dell’anno superano l’importo complessivo di 2 miliardi di euro”.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 07/08/2017 il Dpr 13 giugno 2017 n. 120 che contiene il Regolamento con la «disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell'articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164».
Il decreto ha come oggetto la gestione delle terre e rocce qualificate come sottoprodotti per tutti i cantieri, la disciplina del deposito temporaneo di quelle considerate come rifiuto, la gestione nei siti oggetto di bonifica.
Palermo, 31 luglio 2017 – “Se l’iniziativa non venisse dal M5S, verrebbe da pensare che persino gli integerrimi grillini hanno adottato il malcostume della vecchia politica di inserire mance elettorali a fine legislatura. Ma se così non è - come noi riteniamo - , come mai l’emendamento alla legge sull’edilizia che vincola il rilascio del certificato di agibilità di un immobile, si limita a richiedere l’autocertificazione dell’avvenuto pagamento solo dei progettisti e dei direttori dei lavori, e non anche di tutti gli altri soggetti che hanno partecipato alla realizzazione dell’opera, dall’impresa agli artigiani edili, dagli impiantisti agli
Palermo, 26 luglio 2017 – Un ulteriore meno 17% di opere pubbliche poste in gara in Sicilia nel primo quadrimestre del 2017 (39 contro 47 del primo quadrimestre 2016), meno 12% di importi proposti al mercato (59 milioni a fronte di 67), anche a causa della riforma del Codice degli appalti, che ha ulteriormente depresso il mercato, mentre il suo Correttivo, che ha reintrodotto il sistema dei ribassi d’asta crescenti, prevedibili e turbabili, farà ancora peggio.
Palermo, 18 luglio 2017 – Settore edile in Sicilia prossimo al fallimento: la Consulta regionale delle Costruzioni chiede al Capo dello Stato un estremo intervento per fare rispettare la Costituzione nell’Isola, prima che sia costretta a chiedere l’intervento sostitutivo del governo nazionale nei confronti della Regione e delle Autonomie locali.
Palermo 11 luglio 2017 - Come concordato nella riunione della Consulta Siciliana delle Costruzioni del 5 luglio scorso, è stata trasmessa al Presidente della Repubblica, una nota congiunta, con la richiesta di un intervento per il comparto delle costruzioni.
Palermo 05 luglio 2017 – Si terrà oggi a Palermo, presso la Sede in via A. Volta 44, la Consulta Siciliana delle Costruzioni organizzata da Ance Sicilia, per discutere sull’attuale stato di crisi del comparto delle costruzioni in Sicilia e sulle iniziative da intraprendere per sensibilizzare il Governo Siciliano e Nazionale e per chiedere un autorevole intervento del Presidente della Repubblica.
Parteciperanno ai lavori, oltre ad ANCE Sicilia le 20 sigle che fanno parte della Consulta
Palermo 04 luglio 2017 - E’ stato elaborato da ANCE Sicilia lo studio dei “ Lavori posti in gara in Sicilia (pubblicati sulla G.U.R.S.) nel 1° quadrimestre 2017
In allegato il riepilogo dei dati dei primi 4 mesi del 2017 e il raffronto con i dati storici dal 2007 al 2016