IPalermo, 12 aprile 2017 – Il Comitato di presidenza dell’Ance Sicilia, riunitosi ieri a Caltanissetta, ha stigmatizzato il comportamento della classe politica e della burocrazia regionali, palesemente nemico dello sviluppo dell’Isola, e ha deciso di convocare la Consulta regionale delle costruzioni (che comprende tutte le associazioni degli imprenditori e dei professionisti e i sindacati) per lanciare un estremo appello al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affinché intervenga per l’urgente ripristino delle normali condizioni di gestione della collettività da parte delle istituzioni democratiche.
E' stato pubblicato nella sezione Gare d'Appalto Regionali, Elaborazione quadrimestrale e Studio Annuale, l'analisi delle gare bandite e pubblicate nella GURS per il 2016 in Sicilia.
Palermo, 04 aprile 2017 – ANAC ha riconosciuto validi i rilievi mossi da ANCE Sicilia in merito alla conformità dei criteri e sub criteri previsti nel disciplinare di gara relativi all’offerta tecnica, con la "DELIBERA 287-17_PREC 92/17/L - Istanza congiunta presentata dal Comune di Palermo e da ANCE Sicilia ha per oggetto la Procedura aperta per lavori di realizzazione delle rete fognaria a sistema separato in Via Messina Marine (dal fiume Oreto a Piazza Sperone) e relativo impianto di sollevamento. Importo a base di gara euro: 11.402.446,42 Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. S.A. Comune di Palermo."
Palermo, 17 febbraio 2017 - ANAC ha riconosciuto validi i rilievi mossi da ANCE Sicilia in merito al requisito della cifra d’affari per i consorzi stabili previsti nel disciplinare di gara e nelle FAQ, con la "DELIBERA 99-17_PREC 107/16/L – L’Istanza presentata da ANCE Sicilia - Collegio Regionale dei Costruttori Edili Siciliani – ha per oggetto la “Procedura aperta per il completamento costruzione nuovo palazzo di Giustizia di Reggio Calabria”. Importo a base di gara euro: 26.852.828,23. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. S.A.: Comune di Reggio Calabria."
Palermo, 13 febbraio 2017 – Dopo l’emergenza dei terremoti che hanno colpito l’Italia centrale, Regioni ed enti locali hanno ora spazio per investire, in aggiunta ai fondi statali del progetto “Casa Italia”, 4,5 miliardi di euro totali, da quest’anno fino al 2019, in interventi di messa in sicurezza antisismica di scuole ed edifici pubblici, di sicurezza idrogeologica dei territori a rischio di crolli o alluvioni e di bonifica di siti inquinati.
La legge nazionale di Bilancio 2017, la numero 232 del 2016, all’art. 1 commi 485 e 495, prevede che entro il prossimo 20 febbraio Comuni e Regioni chiedano alla Ragioneria generale dello Stato spazi finanziari - nell’ambito dei Patti nazionali e fuori dai vincoli del pareggio di bilancio, nei li
Palermo, 24 gennaio 2017 – Sull’approvazione all’Ars del Ddl sugli appalti che riforma, fra l’altro, gli Uffici regionali gare riducendo i tempi delle procedure, il presidente di Ance Sicilia, Santo Cutrone, ha dichiarato: “Nell’attuale delicata fase politica preelettorale il ddl sulla riforma degli Urega rappresentava forse l’ultima e irripetibile occasione per sbloccare in un colpo solo il mercato delle opere pubbliche, il lavoro edile e la prevenzione delle calamità naturali senza bisogno di richiedere nuove coperture finanziarie.
Palermo, 16 novembre 2016 – “A due anni dalle nostre denunce sulla gravissima situazione delle strade della Sicilia che, per mancanza di fondi e di manutenzione, sono nel 70% dei casi chiuse per frane o presentano frequenti interruzioni, la firma di oggi dell’Accordo di programma quadro rafforzato da 500 milioni di euro fra Anas e Regione, alla presenza del premier Matteo Renzi, restituisce all’Isola la speranza di potere finalmente liberare molte aree interne dall’isolamento e di disporre di standard almeno minimamente decenti di collegamento per la mobilità di persone e merci”.
Palermo, 11 novembre 2016 – “La lentezza delle sette stazioni appaltanti che non hanno completato in tempo le gare per la messa in sicurezza di alcune scuole e i ritardi di eventuali altre istituzioni competenti non ha comportato unicamente la restituzione al ministero dei 17 milioni stanziati, ma ha anche provocato un forte danno a 95 imprese che, per partecipare alle sole 3 gare bandite col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, hanno dovuto spendere ciascuna circa 5 mila euro. Le aziende hanno così dovuto bruciare invano circa 475 mila euro”. ...
Palermo, 2 novembre 2016 – Sul suicidio di un imprenditore edile catanese è intervenuto il presidente di Ance Sicilia, Santo Cutrone: “Se non ci fossero risorse per finanziare opere pubbliche, la devastante crisi dell’edilizia in Sicilia avrebbe una giustificazione. Invece, dal 1996, anno in cui i disoccupati si davano fuoco nelle piazze, è stato un susseguirsi di leggi straordinarie e speciali per finanziare opere pubbliche nell’Isola con una dotazione complessiva che ad oggi ha raggiunto i circa 8 miliardi di euro, fondi stanziati e mai spesi: ci sono i progetti, ci sono le autorizzazioni, ma ancora non si