3 Novembre 2015

IL CAS APPALTA 260 MLN DI OPERE SENZA AVERE FONDI, PER LA SR-GELA SU 28 MLN DI LAVORI FATTI NE HA PAGATI 4,2, COSI’ CI VORRANNO 60 ANNI PER IL SALDO – L’ANCE SICILIA: CAS E REGIONE NON IN GRADO DI GESTIRE L’OPERA IL GOVERNO NAZIONALE INVII UN COMMISSARIO

Palermo, 3 novembre 2015 – Intervenendo con una nota ufficiale del 6 ottobre scorso su alcune segnalazioni dell’Ance Sicilia, il presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, ha ribadito che la legge vieta alle stazioni appaltanti di legare il pagamento di lavori edili effettuati al ricevimento di finanziamenti da parte di altre amministrazioni o alla successiva disponibilità di cassa. Ciò perché, osserva Cantone, ...

 

22 Ottobre 2015

PIOVE, FRANE E FANGO: INTERROTTI TUTTI GLI ASSI STRADALI E FERROVIARI – SICILIA TAGLIATA IN QUATTRO, ISTITUZIONI NON IN GRADO DI GESTIRE SITUAZIONE; APPELLO ANCE SICILIA A RENZI: ASSEGNI FONDI PER EMERGENZA E LI AFFIDI A COMMISSARIO PER IMMEDIATO UTILIZZO

Palermo, 22 ottobre 2015 – L’Ance Sicilia ha inviato una lettera al premier Matteo Renzi per chiedergli di prevedere, all’interno della Legge di Stabilità, un intervento straordinario per superare il blocco dei collegamenti in Sicilia causato dalle piogge che continuano a interrompere strade e ferrovie e a dividere l’Isola in quattro parti, e di dichiarare lo stato di emergenza nominando una gestione commissariale che sia in grado di utilizzare immediatamente i fondi necessari “che – sottolinea il presidente facente funzioni di Ance Sicilia, Santo Cutrone - potrebbero ...

 

9 Ottobre 2015

REGIONE: BUCO DI BILANCIO E BLOCCO SPESA MA NON PER STIPENDI – L’ANCE SICILIA INVIERA’ ESPOSTI ALLA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI E ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA E AVVIERA’ UNA CLASS ACTION

Palermo, 9 ottobre 2015 – Il Comitato di presidenza dell’Ance Sicilia, riunitosi a Palermo, ha deliberato di dare mandato ad un legale perché verifichi la possibilità di presentare alla Procura della Corte dei conti una denuncia nei confronti del governo regionale per distorto utilizzo di fondi pubblici; inoltre, una denuncia alla Corte di giustizia europea contro lo stesso governo per discriminazione delle imprese siciliane e per violazione delle norme sulla concorrenza; nonché una class action per il risarcimento dei danni subiti. ...

 

5 Ottobre 2015

FRANA SULL’AUTOSTRADA CT-ME: SICILIA TAGLIATA IN TRE PARTI, FERMI I MEZZI PESANTI, DERRATE AL MACERO, APPROVVIGIONAMENTI DIFFICILI – COSA ASPETTA LA POLITICA A INTERVENIRE SERIAMENTE SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO?

Palermo, 5 ottobre 2015 – Dopo il crollo del viadotto Himera sull’autostrada Palermo-Catania, la frana di oggi sull’autostrada Messina-Catania (l’unica che era rimasta percorribile per il traffico commerciale) ha di fatto tagliato la Sicilia in tre parti, con tutti i mezzi pesanti fermi perché lungo la Ss 114, sulla quale viene deviata la circolazione, c’è un angusto sottopasso che rende arduo il transito ai camion. Da oggi tutte le derrate alimentari saranno  ...

 

25 Settembre 2015

APPALTI, SICILIA: STATO E REGIONE ORA BLOCCANO LA RIFORMA ANTIMAFIA. ROBERTI, CANTONE, BINDI E MUSUMECI SPIEGHINO A RENZI E CROCETTA LA GRAVITA’ DI CIO’ CHE STA ACCADENDO.

Palermo, 25 settembre 2015 – Ormai in tutta Italia, dalla Sicilia al Piemonte, le mafie si infiltrano negli appalti pubblici grazie alle aggiudicazioni di gara col massimo ribasso, sistema consentito dalla vigente legge nazionale che recepisce il principio comunitario della più ampia concorrenza possibile

21 Settembre 2015

SICILIA: CONTINUA IL CROLLO DELLE GARE D’APPALTO – DA GENNAIO AD AGOSTO -10,55%, DAL 2007 AD OGGI -78,75% – LA CRISI CONTINUA A PEGGIORARE INESORABILMENTE DAL 2012

Palermo, 21 settembre 2015 – In Sicilia continua il crollo delle gare d’appalto di competenza regionale pubblicate sulla Gazzetta ufficiale e monitorate dall’Ance Sicilia. Nel periodo gennaio-agosto 2015 si è registrata un’ulteriore flessione del numero di bandi (155 contro i 172 dello stesso periodo del 2014, -9,88%) e degli importi posti in gara (189,1 milioni a fronte di 211,4 milioni dei primi otto mesi dello scorso anno, pari a -10,55%).  ...

 

15 Settembre 2015

LA REGIONE CONTINUA A SCIPPARE FONDI ALLE INFRASTRUTTURE PER FORAGGIARE PRECARI E CONSENSI ELETTORALI – L’ANCE SICILIA: “NOI NON GRIDIAMO E NON SFASCIAMO LE PIAZZE, MA NEL CONFRONTO ISTITUZIONALE E ALLE URNE NOI PESIAMO DI PIU’ ”

Palermo, 15 settembre 2015 – “La classe politica che ci governa e che da anni interviene in maniera insufficiente per superare la crisi che colpisce il settore delle opere pubbliche probabilmente si è convinta che, dopo centinaia di chiusure e decine di migliaia di licenziamenti, siamo già tutti morti. Infatti continua incurante a definanziare infrastrutture vitali per l’economia della Sicilia e ad usare quei fondi per tappare falle di bilancio e per foraggiare spese assistenziali. ...

 

14 Settembre 2015

LA RIFORMA DEGLI APPALTI CONTINUA A RESTARE IN VIGORE FINO ALLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE

Palermo, 11 settembre 2015 – La riforma regionale degli appalti pubblici continuerà a restare in vigore nonostante l’impugnativa del governo nazionale, e ciò fino alla sentenza della Corte costituzionale, non prima di 8-12 mesi, cioè nel termine entro il quale comunque l’Ars avrebbe dovuto adeguare la norma alla riforma nazionale di prossima emanazione. ...

 

4 Settembre 2015

BENE LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI SOSPENDERE L’IMPUGNATIVA DELLA RIFORMA REGIONALE DEGLI APPALTI – L’ANCE SICILIA: “ORA STATO E REGIONE DIALOGHINO PER GARANTIRE ANCOR PIU’ TRASPARENZA E SVILUPPO AL SETTORE DELLE COSTRUZIONI”

 Palermo, 4 settembre 2015 – Recependo l’appello dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, e dell’Ance Sicilia, il Consiglio dei ministri ha oggi deciso di sospendere, in attesa di ulteriori approfondimenti giuridici, il provvedimento di impugnativa davanti alla Corte costituzionale della legge regionale numero 14 dello scorso mese di luglio: la riforma degli appalti che, legando le offerte alla reale valutazione dei progetti, blocca i ribassi anomali e taglia fuori dalle aggiudicazioni cordate, imprese mafiose, tangentisti e grandi gruppi speculativi. ....