3 Settembre 2015

SICILIA: LA RIFORMA DI LUGLIO HA RIPORTATO LEGALITA’ NEGLI APPALTI – MA DOMANI IL GOVERNO RENZI LA VUOLE IMPUGNARE – APPELLO DEI COSTRUTTORI SICILIANI A MATTARELLA E RENZI NEL GIORNO DI DALLA CHIESA “DIFENDETE LA SPERANZA DEI SICILIANI ONESTI”

 Palermo, 3 settembre 2015 – Lo scorso mese di luglio il Parlamento siciliano ha approvato una legge di riforma degli appalti, frutto di due anni di intenso lavoro che ha coinvolto tutte le associazioni imprenditoriali e i sindacati, che ha l’obiettivo di sbarrare la strada alle imprese mafiose, ai tangentisti, a chi usa cemento depotenziato e lavoro nero, insomma agli interessi criminali in genere e di aprire il più possibile il mercato delle opere pubbliche alla libera concorrenza del mercato sano. ...

 

6 Agosto 2015

SICILIA: LE STAZIONI APPALTANTI DEVONO APPLICARE LA RIFORMA, A PARTIRE DAI BANDI PUBBLICATI DAL 18 LUGLIO – GIA’ ALCUNI COMUNI NON LO HANNO FATTO – L’ANCE SICILIA: “SEGNALEREMO SUBITO TUTTE LE ANOMALIE PER EVITARE IL SUCCESSIVO ANNULLAMENTO DELLE GARE”

 Palermo, 6 agosto 2015 – “Non basta fare le riforme se poi non vengono applicate. Forse non tutte le stazioni appaltanti della Sicilia sanno che nel bandire le gare adesso devono tenere conto della recente riforma dei criteri di aggiudicazione, che contrasta i fenomeni dei ribassi anomali e delle ‘cordate’, approvata dall’Ars con la legge 14 dello scorso 10 luglio, e ciò secondo l’Ance Sicilia vale sin dai bandi pubblicati dallo scorso 18 luglio, data di entrata in vigore della legge, cioè il giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana”. ...

 

8 Luglio 2015

L’ARS HA APPROVATO LA RIFORMA DEGLI APPALTI – SUI PROVVEDIMENTI IMPORTANTI LA POLITICA RITROVA L’UNITA’

 Palermo, 7 luglio 2015 – Sull’approvazione da parte dell’Ars della riforma della legge sugli appalti in Sicilia è intervenuto il vicepresidente vicario dell’Ance Sicilia, Salvatore Arcovito: “Ringrazio – ha detto Arcovito - il governo regionale, in particolare l’assessore alle Infrastrutture Giovanni Pizzo, la presidenza dell’Ars e tutti i deputati regionali per l’intenso lavoro svolto negli ultimi due anni per elaborare un testo condiviso al quale hanno dato il loro contributo le 21 sigle del mondo delle costruzioni e delle parti sociali riunite nella Consulta regionale delle costruzioni ...

 

6 Luglio 2015

MAFIA, CROLLI, INCIDENTI MORTALI, CHIUSURE E LICENZIAMENTI, CON LA RIFORMA DEGLI APPALTI CHE IMPEDISCE CORDATE E RIBASSI ANOMALI L’ARS HA L’OCCASIONE PER FERMARE TUTTO CIO’. SINDACATI E ASSOCIAZIONI: I DEPUTATI DICANO DA CHE PARTE STANNO

 Palermo, 6 luglio 2015 – Troppe opere che crollano, troppi incidenti mortali nei cantieri, centinaia di chiusure di imprese e oltre centomila licenziamenti: l’edilizia in Sicilia sconta non solo le conseguenze della crisi, ma anche gli effetti di un mercato inquinato dalla concorrenza sleale di imprese opache che risparmiano su tutto grazie alla mancanza di trasparenza e di controlli, alla corruzione, alla pressione della criminalità organizzata sulle procedure di affidamento dei lavori.

 

1 Luglio 2015

DDL DI RIFORMA APPALTI ALL’ARS BLOCCA CORDATE E RIBASSI ANOMALI – ANCE SICILIA: “CHIARIRE LE PERPLESSITA’ TECNICHE E APPROVARLO SUBITO PRIMA DELLA FINESTRA SULLA MANOVRA DI ASSESTAMENTO”

 Palermo, 1 luglio 2015 – Il disegno di legge di riforma delle procedure di appalto pubblico, all’esame dell’Ars, introduce un diverso calcolo di soglia delle anomalie consentendo alle stazioni appaltanti, nel caso di criterio di aggiudicazione al prezzo più basso, di escludere le offerte eccessivamente distorsive. Inoltre, prevede una variabile di casualità che dovrebbe rendere difficile, se non impossibile, la formazione di “cordate” e fenomeni di turbativa d’asta.

“Il testo – rende noto l’Ance Sicilia – è stato più volte sottoposto alla valutazione tecnica da parte degli uffici legali dell’Ars così come delle associazioni di categoria, anche nazionali,– ed è risultato esente da vizi di legittimità ...

 

29 Aprile 2015

IN SICILIA SUBITO CANTIERABILI 476 OPERE PER 3,76 MILIARDI, IL 40% DEL TOTALE NAZIONALE: “SIMBOLO DELL’ARRETRATEZZA DELL’ISOLA”. L’ELENCO PRESENTATO OGGI A ROMA AL MINISTRO DELRIO

 Palermo, 29 aprile 2015 – Sono 476 le opere finanziate, progettate e immediatamente cantierabili in Sicilia, per un importo complessivo di 3,76 miliardi di euro, individuate dal sistema associativo dell’Ance Sicilia in collaborazione con gli enti locali dell’Isola.

Si tratta di 27 opere stradali per 1,72 miliardi; 64 interventi di manutenzione viaria per 34 milioni; 7 opere ferroviarie per 1,3 miliardi; 1 infrastruttura portuale per 4,8 milioni; 62 opere idriche per 144 milioni; 6 opere per la mobilità urbana sostenibile per 3,8 milioni; 81 opere urbane per 121 milioni; ...

 

27 Aprile 2015

GLI IMPRENDITORI EDILI E DIPENDENTI E GLI OLTRE 100 MILA OPERAI CHE HANNO PERSO IL LAVORO AUGURANO BUON 1° MAGGIO A TUTTI TRANNE CHE A QUEI POLITICI E BUROCRATI STRAPAGATI CHE NON PRODUCONO NULLA

 

Palermo, 27 aprile 2015 - Primo Maggio – Festa del Lavoro

Una nuova procedura d’infrazione dell’Unione europea all’Italia per i depuratori che non vengono realizzati in Sicilia per 1,1 miliardi di euro, bloccati dal 2012 e che a fine anno ci saranno revocati.

Lo Stato si è ripreso 277 milioni di euro dei fondi Pac perché non utilizzati dalla Regione Siciliana e si sono subito fermati 39 cantieri. ...

 

23 Aprile 2015

MISTERI E “SEGRETI DI STATO” SULL’APQ “RAFFORZATO” STRADE E LA SICILIA CONTINUA A RESTARE A PIEDI

 Palermo, 23 aprile 2015 – Nessuno ancora è riuscito a spezzare l’incantesimo che blocca il Cis Anas, oggi Apq “rafforzato” strade, che anni fa aveva programmato e finanziato il completamento della rete autostradale siciliana, la cui inadeguatezza è emersa in questi giorni con la chiusura dell’A19. Ed infatti, ad esempio, se fosse stata realizzata nei tempi previsti, oggi la dorsale Nord-Sud rappresenterebbe una valida alternativa. Invece se ne sono perse le tracce.

C’è sempre stata la mancanza di qualcosa che ha impedito al ministero dei Trasporti, all’Anas e alla Regione di firmare e ...

 

10 Aprile 2015

ENNESIMO “SCIPPO” DI FONDI PAC E FSC PER PAGARE I PRECARI PUBBLICI: “COSI’ L’EDILIZIA MUORE, CONSEGNAMO I MEZZI A PALAZZO D’ORLEANS”

 Palermo, 10 aprile 2015 – L’Ance Sicilia contesta l’ennesimo “scippo” di fondi Pac (673 milioni) e di fondi Fsc (261 milioni), deciso dalla Giunta regionale.

Il prelievo ancora una volta servirà a coprire il debito di bilancio, ma per finalità diverse da quelle previste dalle rispettive leggi che regolano i due fondi. E cioè, ancora una volta la Regione li sottrae agli investimenti infrastrutturali e di sviluppo per pagare gli stipendi di precari e forestali. ...