12 Maggio 2022

PUBBLICATO IL DECRETO CARO MATERIALI 2° SEMESTRE 2021

22 MAGGIO 2022- PUBBLICATO IL DECRETO 4 aprile 2022 Rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all'8 per cento, verificatesi nel secondo semestre dell'anno 2021MAGGIO 2022- PUBBLICATO IL DECRETO 4 aprile 2022 Rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all'8 per cento, verificatesi nel secondo semestre dell'anno 2021

26 Aprile 2022

Dopo un anno e mezzo la Regione ancora non paga le imprese Cutrone: “Basta con le promesse, passare ai fatti o falliremo”

Palermo, 27 aprile 2022 – Dopo quasi un anno e mezzo la Regione ancora non paga le imprese edili per lavori eseguiti. L’ultima promessa risale allo scorso mese di settembre in occasione della presentazione del Defr, quando, con sette mesi di ritardo, era stata annunciata la deliberazione dei pagamenti essendo anche stato completato il riaccertamento dei residui passivi. In realtà a tutt’oggi poco o nulla è stato fatto e le imprese non solo non hanno ottenuto le loro spettanze, ma si vedono negare ulteriore credito dalle banche.

14 Aprile 2022

Cutrone: “Poca trasparenza negli appalti, pubblicare i bandi di gara e le aggiudicazioni anche sui quotidiani locali a stampa”

Palermo, 14 aprile 2022 – “Trasparenza non vuol dire perdere tempo. La semplificazione ‘spinta’ degli ultimi tempi, le cui nuove norme portano a pubblicare i bandi di gara prevalentemente sui siti istituzionali delle stazioni appaltanti e su canali web, si è tradotta in una carenza di trasparenza negli appalti pubblici. Chiarezza e controlli nelle procedure e sana concorrenza fra le imprese non possono essere sacrificati in nome di un eccesso di velocità: non sarà qualche giorno in più a bloccare le opere pubbliche. Non è la fase di gara a richiedere tempi lunghi, quelle più lente sono le fasi a monte e a valle della gara. Per questo è fondamentale pubblicare i bandi e le aggiudicazioni anche sui quotidiani locali a stampa”.

 

11 Marzo 2022

CARO-MATERIALI, LE IMPRESE EDILI SICILIANE SONO COSTRETTE A FERMARSI E A PORRE IL PERSONALE IN CASSA INTEGRAZIONE -CUTRONE: “COSTI INSOSTENIBILI, SERVONO VERE MISURE DI EMERGENZA

Palermo, 11 marzo 2022 – “Il caro-carburanti, gas ed energia, i prezzi alle stelle delle materie prime, la difficoltà a reperirle e la chiusura degli impianti di produzione strozzati dal caro-bollette rendono impossibile proseguire le attività dei cantieri e costringono le imprese edili siciliane a sospendere tutto e a porre il personale in cassa integrazione per difficoltà di approvvigionamento dei materiali. E’ a rischio la sopravvivenza dell’intero comparto”.

 

28 Febbraio 2022

MIGLIORA L’EFFICIENZA DELLE STAZIONI APPALTANTI IN SICILIA, È TORNATA AI LIVELLI PRE-CRISI. LE GARE AGGIUDICATE DOPO UN ANNO DAL BANDO SALGONO A CIRCA IL 60%.

Palermo, 28 febbraio 2022 – Migliora l’efficienza delle stazioni appaltanti in Sicilia, mentre scende la media dei ribassi di aggiudicazione. Secondo l’Osservatorio di Ance Sicilia aggiornato allo scorso 31 ottobre 2021, dei 1.794 bandi pubblicati durante il 2020, dopo un anno risultano aggiudicate 1.049 gare, pari al 58,47%, mentre non si hanno più notizie di 745 incanti (41,53%). Quanto agli importi a base d’asta, su quasi 4 miliardi offerti al mercato la cifra aggiudicata è stata poco più di 2,4 miliardi (62,30%), così si sono persi per strada circa 1,5 miliardi (37,70%). La media dei ribassi di aggiudicazione è scesa al 22,56%.

 

15 Febbraio 2022

DECRETO MITE DEL 14 FEBBRAIO 2022 SUI TETTI MASSIMI PER INTERVENTI SUPERBONUS

Pubblicato a cura del Ministero della Transisione Ecologica  il decreto R. 0000075 del 14 febbraio 2022 che  definisce i costi massimi specifici agevolabili ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese relative al Superbonus. I costi esposti nella  tabella allegata sono da considerasi al netto di IVA, prestazioni professionali, opere relative alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni

 

31 Gennaio 2022

Limiti al Superbonus 110%, Cutrone scrive ai parlamentari eletti in Sicilia: “E’ un disastro per imprese e occupazione, sbloccare subito le piattaforme di Cdp e Poste Italiane per la cessione dei crediti

Palermo, 31 gennaio 2022 – Il presidente dell’Ance Sicilia, Santo Cutrone, ha scritto a tutti i parlamentari nazionali eletti in Sicilia chiedendo loro di adoperarsi, nelle commissioni di merito e in Aula, affinché siano subito sbloccate le piattaforme per la cessione dei crediti fiscali di Cassa depositi e prestiti e di Poste Italiane e sia soprattutto bocciata la modifica al Superbonus 110% introdotta dal governo nazionale, che per prevenire il ripetersi di truffe prevede una sola possibilità di cessione dei crediti fiscali.

 

20 Gennaio 2022

TAVOLO TECNICO DI MONITORAGGIO REGIONE-ANCE SUI PAGAMENTI ALLE IMPRESE. SARANNO RIDOTTI I TAGLI AI CANONI DI LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI ALLA P.A. PIÙ FONDI ALLE INFRASTRUTTURE E ALLO SVILUPPO DELL’ECONOMIA

Palermo, 20 gennaio 2022 – Il vicepresidente e assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, ha deciso di istituire con Ance Sicilia un tavolo tecnico per monitorare il pagamento degli arretrati alle imprese edili che hanno eseguito lavori per l’amministrazione regionale e che attendono da oltre un anno il saldo delle fatture. La decisione, assunta a seguito delle sollecitazioni dell’associazione dei costruttori edili siciliani, è stata comunicata da Armao in un incontro con il presidente dell’Ance Sicilia, Santo Cutrone.

 

15 Gennaio 2022

CUTRONE: “LA POLITICA SEMBRA COME UNA TORRE DI BABELE. I GOVERNI NAZIONALE E REGIONALE TROVINO SUBITO I SOLDI PER PAGARE LE IMPRESE”

Palermo, 15 gennaio 2022 – “In questo momento la politica nazionale e regionale è come se fosse salita all’improvviso su una torre di Babele. Invece la gravità della condizione che vivono le imprese e l’economia impone che si ritrovi subito il senno. Dignità, responsabilità e dovere degli eletti dal popolo dovrebbero suggerire di ascoltare le parole di David Sassoli, fatte proprie nell’appello lanciato da Gianni Letta, cioè ritrovare l’unità e il senso del bene comune, pensare all’interesse dei cittadini e non a quello personale”.