Palermo, 10 aprile 2013 - E' il modello che propone l'Ance Sicilia per creare una "appendice" isolana al Piano delle Città.Venerdì 19 aprile a Palermo, presso Villa Malfitano Whitaker, in via Dante, 167, vi invitiamo a partecipare, con inizio alle ore 9,30, al convegno su“PIANO DELLO SVILUPPO DELLE CITTA’ E PROJECT FINANCING”Un attento recupero e sviluppo delle aree urbane e dei servizi pubblici delle nostre città ...
Palermo, 10 aprile 2013 – E' il modello che propone l'Ance Sicilia per creare una "appendice" isolana al Piano delle Città.
Venerdì 19 aprile a Palermo, presso Villa Malfitano Whitaker, in via Dante, 167, vi invitiamo a partecipare, con inizio alle ore 9,30, al convegno su
“PIANO DELLO SVILUPPO DELLE CITTA’
E PROJECT FINANCING”
Un attento recupero e sviluppo delle aree urbane e dei servizi pubblici delle nostre città è certamente un’occasione da non perdere per combattere la crisi economica. Il “Piano Città” previsto nel “Decreto Sviluppo” e attuato lo scorso anno dal viceministro alle Infrastrutture Mario Ciaccia ha definito un concreto modello nel quale, però, solo due Comuni siciliani sono riusciti a inserirsi.
L’Ance Sicilia ritiene che sia opportuno tentare di rilanciare nell’Isola quel modello di sviluppo delle città, senza chiedere risorse aggiuntive allo Stato o alla Regione, ma facendo ricorso agli investitori privati e alle banche. L’Ance Sicilia, cioè, vuole rendere possibile la realizzazione in Project Financing di una “appendice” del Piano Città, riprendendo non solo i progetti già presentati dai Comuni e non selezionati dal ministero, ma anche quelli previsti nei Piani delle opere pubbliche della Regione e di tutti gli Enti locali, dei quali l’Associazione ha avviato un censimento, al fine di individuare quelli che possano essere interessanti per gli investitori privati (ad esempio, recupero di aree produttive dismesse, realizzazione di cimiteri e di strutture di servizio, apertura di centri culturali e aggregativi, ecc.).
Questo Convegno aspira a fare dialogare preventivamente – attorno ad analisi, studi e proposte concrete – i tre protagonisti del Partenariato Pubblico-Privato coinvolti nel Project Financing di un’opera (la Pubblica Amministrazione, il Sistema Bancario e gli Imprenditori) anche al fine di favorire un buon risultato. Basti pensare che finora in Italia, mancando proprio questo “dialogo preventivo”, con lo strumento del Project Financing solo il 38% delle gare bandite ha aperto i cantieri, mentre la gestione è stata avviata solo nel 25% dei casi.